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Nato alla clinica Quisisana a Roma - lo stesso giorno dello stesso anno e nello stesso posto dove morì Antonio Gramsci - Giorgio Frasca Polara ha come stampato nel suo DNA la scelta di campo fatta lavorando una vita intera prima a "l'Unità", poi come portavoce della prima donna eletta alla carica di Presidente della Camera, Nilde Iotti per 10 anni, infine continuando a scrivere per le testate amiche, curando libri, continuando a frequentare a 84 anni la sala Stampa del Senato dove i cronisti ancora gli chiedono consiglio e i più giovani imparano cos'è un mestiere, quello del giornalista, che si allontana sempre più dall'ostinazione e dall'amor per le notizie vere e su fatti rilevanti, non chiacchiericci tratti da Facebook o dai social. "La Tela del cronista. Tessere la storia con la penna in mano" raccoglie tutti gli articoli che Giorgio Frasca Polara ha scritto con cadenza mensile tra il 2017 e il 2019 per la rivista on line "www.tessere.org" edita dall'associazione culturale Tessere, raccontando eventi noti e meno noti di questo paese in un arco di tempo che va dal 1869 al 2005. A questi articoli si aggiunge la postfazione che Frasca Polara scrisse per la raccolta di scritti, articoli e lettere di Antonio Gramsci intitolata Il giornalismo, il giornalista, pubblicata nel 2017 a cura di Gian Luca Corradi e con la prefazione di Luciano Canfora e si aggiunge anche la prefazione che scrisse al Memoriale di Yalta di Palmiro Togliatti pubblicato da Sellerio. Con testi di Sergio Sergi, Paolo Franchi, Giuseppe Ceretti, Valeria Marchionne, Gian Luca Corradi, Daniele Pugliese e un articolo di Emanuele Macaluso.