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Una Napoli da sogno avvolge questa storia d'amore che Carlo Silvano dedica alla moglie Adelaide. Castel Nuovo, la Reggia di Capodimonte, il Vesuvio, Castel Sant'Elmo e il Golfo sono alcuni degli scenari che rendono magica l'ambientazione. Siamo tra i banchi di scuola, tra ragazzi che vivono la freschezza dei migliori anni della loro giovinezza. Martina è una ragazza che attende di essere operata nell'ospedale in cui lavora il padre, il dottor Varriale. Quando alcuni ignoti appendono un fiocco azzurro davanti al portone di un convento, suscitano l'indignazione della città e l'inevitabile arrivo dei carabinieri in un'aula del liceo frequentato dai protagonisti di questo breve romanzo. Così ne seguono vicissitudini legate alla produzione di una canzone che il gruppo, amante di musica, scrive manifestando quella sensibilità che vive anche Adelaide, compagna di classe di origine veneta, alla scoperta dei luoghi più segreti di Napoli, città carica di umanità. La severità dei professori è una sfida che non scoraggia i ragazzi, anzi fa nascere nel giorno del compleanno di Martina, fonte d'ispirazione, attraverso i testi delle canzoni e la musica che li esprime, l'empatia ricca di vita e di amore di cui si ha bisogno. Fulvio è la persona giusta che messa a dura prova dalle confessioni d'amore di Martina sublimerà con la canzone le sue pene e il suo dolore. (Filippo D'Eliso)
