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Il teatro visto come cura dell'anima. Un teatro necessario, dunque. È da questa convinzione che dieci anni fa un gruppo di insegnanti e di attori ha dato vita ad un'idea apparentemente folle, utopistica, irta di ostacoli. Ma, si sa, volere è potere; e questo progetto - coinvolgere i detenuti della casa circondariale di Marassi a Genova nella realizzazione di una serie di spettacoli teatrali, da portare all'esterno del carcere - è stato fortemente voluto. Dai detenuti, innanzitutto, inizialmente diffidenti ma di anno in anno sempre più partecipi e consapevoli dell'esperienza straordinaria che stavano portando avanti insieme. Dal direttore penitenziario Salvatore Mazzeo, dalla presidente dell'Associazione Teatro Necessario Onlus Mirella Cannata, dal regista Sandro Baldacci con tutti i componenti della compagnia, dagli agenti penitenziari, dagli enti pubblici liguri e dai donatori pubblici e privati. Il successo di questi dieci anni si è concretizzato nell'inaugurazione del nuovo Teatro dell'Arca, costruito ex novo con il contributo degli stessi detenuti proprio all'interno degli spazi carcerari. Prefazione di Moni Ovadia.