Tab Article
Guardare lontano per Razvan è sempre anche guardare nel passato, spazio e tempo si fondono. È il presente che gli annebbia la vista, è il presente che lo rende sempre più cieco. A Bucarest solo ombre, un'infinità di ombre. Quelle sfocate negli occhi di un ispettore che poco vede e molto intende. Quelle di un passato non troppo lontano che rivive in un presente senza sole.