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Il bisogno naturale di raccontare e il desiderio di ascoltare ha sempre interessato l'esistenza umana o rendo, attraverso le metafore del racconto, le conoscenze, le emozioni e le esperienze, una maggiore consapevolezza degli accadimenti della vita, insegnando che nulla cambia nel trascorrere del tempo. Così nel narrare e ascoltare si sono snodate storie che hanno descritto accadimenti dell'umanità ricchi di eventi e di sentimenti che da sempre fanno parte della vita comune: amore e odio, gelosia e tradimento, superbia e prepotenza, astuzia e inganno. Storie, novelle e racconti si trovano ad essere contenitore unico di una condivisa saggezza popolare, trasmissibile oggi come ieri proprio perché capaci di proporre soluzioni. L. B. Alberti, in alcune delle sue giocondissime "Intercenali", con metafore di vizi e virtù aiutato da strani personaggi o da animali, esalta quanto la grama vita del l'uomo debba sottostare alle prevaricazioni del fato e dei propri simili.
