Tab Article
"Da tanti anni volevo scrivere un libro di poesie sui gatti, per ricordarli e testimoniare il grande amore che ho, in generale, per i felini. Tutti gli aMici che ho descritto nelle mie liriche sono realmente esistiti, e hanno accompagnato, chi più e chi meno, le mie giornate, o si sono manifestati con un guizzo, un balzo improvviso, un fugace pensiero. Certo, Ciccio e Ulisse occupano un posto particolare nel mio cuore, essendo stati i "mici di casa", ma anche gli altri, randagi come Ursus e Randagio (ignari dei nomignoli che gli avevo affibbiato n.d.r.) e meno fortunati, hanno attraversato, anche solo per un attimo, la strada o i divani della mia esistenza. Dedico a tutti loro i mie versi, nella speranza che i miei amici umani possano apprezzarli e sorridere un po'".