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"Tutti i piccoli allievi a cui ho insegnato hanno dato un nome alla loro Arpetta, proprio per sottolineare che questo strumento, entrato nella loro casa, diventa un membro di famiglia. Confesso che anch'io prima dei concerti facevo un discorsetto ad Arpona perchè mi aiutasse, vista la mia grande paura del pubblico. Andando avanti negli anni, la mia arpa è diventata la mia seconda voce, per comunicare emozioni, gioia, dolore. In questa bellissima favola ci sono tutti gli ingredienti per avvicinare i bambini alla musica, per trasmettere, attraverso il gioco, l'amore e la passione per la musica. Se Arpetta avrà un bel suono, significherà che il bambino che la suona è felice e sereno. Forza, quindi, cominciate tutti i giorni, più volte al giorno, a chiedere ai vostri genitori di poterla suonare, trovate un buon maestro e... via con i magici suoni di Arpetta!" (Gabriella Bosio concertista di fama internazionale docente di arpa presso il Conservatorio di Torino) Età di lettura: da 5 anni.