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Il presente volume Le carte di Casperia (già Aspra) 1099-1349, dato alle stampe da Alfredo Pellegrini, apre con una prefazione di Pierre Toubert, il quale scriveva che l'archivio di Casperia, castello della Sabina tiberina noto agli storici con il nome di Aspra, appariva senza alcun dubbio «le plus éloquent sur les vicissitudes d'une communauté» del Lazio nei secoli XIII-XIV. Questo contributo edito nella Miscellanea risulta significativo alla conoscenza dell'intero complesso delle fonti documentarie di Casperia, grazie alla ricchezza e varietà dei nuclei documentari che sono conservati nel suo archivio. Insieme all'enorme mole di documenti trascritti nella loro interezza, annotati e commentati, sono presenti anche i registri dei notai rogatari dei documenti e dei notai e scriniarii che redigono o convalidano le copie. Completano il testo l'indice delle persone, dei luoghi e delle cose notevoli, nonché alcune tavole fuori testo.