Tab Article
Xavier Oquendo Troncoso (Ecuador, 1972) dimostra che non siamo mai "soli", ovvero senza dèi né costole. Che unendo le fibre spezzettate della vita non si acquisisce eternità. "Soli" è un libro di poesia pieno di briciole, di personaggi biblici che sono, allo stesso tempo, padre e figlio delle cose che hanno smarrito il loro nome. Amore ed estraniamento in un mondo troppo preso e senza risposte. L'autore lo segnala in modo chiaro: "Facciamo tutti l'amore con il passato (...) E abbiamo già divorziato dall'oblio". Però questo non è vero: nessuna poesia mente, né ha la certezza assoluta che pensiamo. A causa del dolore provato si può percepire che una lettura sia sufficiente per comprendere un libro. Per la felicità che esso ci consegna sappiamo che né il suo autore né noi saremo mai soli.