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Oltre 5000 soldati mobilitati, 730 circa quelli caduti, questo fu l'ingente tributo pagato dalle popolazioni del lago di Bolsena alla Grande Guerra. Contadini, per la maggior parte, abituati al lavoro, al sacrificio e all'obbedienza, gettati allo sbaraglio in una guerra fatta proprio per smettere la gente, che la conquista è molto poca, altro che macello (da una lettera alla famiglia del soldato bolsenese Salvatore Taddei). La vita e le storie di questi soldati e delle loro famiglie, i reali sentimenti e le passioni che mossero le comunità del lago a esternare e concretizzare l'immenso dolore per la perdita dei propri figli - attraverso la realizzazione di numerose targhe, lapidi, monumenti e parchi della rimembranza - costituiscono il vero filo conduttore del progetto "Dal solco alla trincea" realizzato dal Sistema Bibliotecario "Lago di Bolsena".