Tab Article
Brandolini sfugge implacabilmente alle sirene dell'ipertrofia egotica per restituirei l'esito dello sguardo sul mondo e non dentro il suo io dolente e deluso, e sai che novità sarebbe stata. Se volessimo tirar fuori il modello archetipico di questa poesia lo potremmo trovare, almeno in parte, nel flâneur che abita la città, nel senso che ci cammina attraverso lasciando parlare le immagini. (Dall'Introduzione).