Tab Article
"Negli ultimi anni il diritto del lavoro italiano è stato modificato con norme che tutelano gli interessi delle imprese al fine di accrescere gli investimenti che producono posti di lavoro. Ma, purtroppo, questa evoluzione non è bastata, perché il capitale continua ad allocarsi negli inferni lavoristici e ambientali e nei paradisi fiscali. Mentre gli investimenti pubblici sono pochi, in quanto in Italia c'è un debito pubblico enorme. E quindi trionfa ancora la disoccupazione, soprattutto nel meridione e per i giovani. I rimedi contro questa situazione disastrosa sono solo due: uno lavoristico, cioè l'attuazione dell'art. 46 Cost., secondo cui i lavoratori hanno diritto a collaborare alla gestione delle aziende e quindi se l'azienda è in crisi i dipendenti che vogliono conservare il posto di lavoro devono ridurre i loro diritti compresa la retribuzione; l'altro fiscale, cioè dazi elevatissimi per le merci importate dagli inferni lavoristici e ambientali." (Dalla Prefazione all'undicesima edizione)