Tab Article
Romanzo del rimpianto della giovinezza, "Graziella" è una rievocazione accorata, oltre che di una giovane procidana e dei suoi teneri, ingenui sentimenti d'amore, anche dell'esperienza che il poeta ebbe, quando aveva ventun'anni, dell'Italia e soprattutto del Golfo di Napoli durante il suo primo soggiorno del 1811. Lamartine parla di sé, delle sue giovanili passioni politiche e letterarie, della sua ricerca poetica e delle sue elaborazioni teoriche sul significato e le finalità dell'arte romantica e contemporaneamente descrive mirabilmente luoghi e situazioni legate alla vita del pescatori, ai loro costumi semplici e alle difficoltà di un'esistenza precaria, costantemente minacciata dai pericoli del mare. La sua condizione di ospite straniero presso un'umile famiglia diviene un osservatorio privilegiato per comprendere, e condividere, la vita degli abitanti del Golfo, dei quali il poeta intesse il mito di un'umanità ingenua, semplice e generosa.