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Si assiste da qualche tempo in Italia a una rimessa in discussione della modernità e della laicità da parte di chi sembra auspicare una ripresa dell'egemonia cristiana sulla società. Si assiste in tal senso a una rivincita del religioso che, sebbene non esibisca tratti di radicalità evidenti in altre parti del pianeta, merita nondimeno di essere tenuta in seria considerazione per le conseguenze che essa genera sul terreno dell'etica e della religione. Collegato a questa tendenza è infatti, secondo alcuni studiosi, il tentativo di rilanciare come religione civile una confessione religiosa che ha perduto lo statuto di religione di Stato e di ottenere una tutela statale per un'etica particolare, propugnando una cultura cristiana come elemento identitario accettato anche da atei devoti. È in risposta a sollecitazioni critiche come queste, che provengono con sempre maggiore insistenza dal dibattito filosofico e culturale in senso ampio e trovano sempre più spazio in una vasta letteratura saggistica, che il 20 e 21 giugno scorsi a Napoli si è tenuto il 7° Convegno annuale dell'Associazione italiana di filosofia della religione. Di quella proficua occasione di confronto sui temi cruciali della religione e dell'etica e del loro rapportarsi nel mutato quadro della società contemporanea, sui temi della integrazione multiculturale, della tolleranza e della tanto dibattuta "laicità", in questo volume si raccolgono i contributi.