Tab Article
Nei confronti dei soggetti anziani fragili l'approccio non può più essere quello solo finalizzato alla diagnosi e a un trattamento esclusivamente farmacologico e giustificato dall'ottica del "guarire", ma ne sarà necessario uno di tipo "olistico", fondato sull'assistere e sul "prendersi cura". Si è così assistito, negli ultimi anni, al nascere di numerose "terapie di supporto", denominate anche "complementari", "dolci" o "alternative", nate da una visione olistica delle cure e dell'assistenza, particolarmente adatte ai pazienti anziani ed aventi come primari obiettivi il rallentamento del progressivo decadimento cognitivo, riduzione dell'ansia e dei disturbi comportamentali, in poche parole della "Qualità di Vita".