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"Esseri Umani è la testimonianza in presa diretta dei primi quindici mesi di pandemia. Una resa poetica dell'essere umano illuminato dalla luce del coronavirus filtrata con le lenti dell'arte e della ricerca interiore. Filo conduttore del libro l'arte, appunto, e l'amore. Non l'amore in senso romantico o relazionale, ma l'amore come vibrazione vitale, che accomuna ogni essere vivente. E quindi nella fattispecie l'amore vissuto dagli esseri umani del biennio 2020-2021, gli esseri umani della pandemia. Un libro sotto forma di diario, dunque, e un diario sotto forma di terapia. Terapia umana. Era il primo marzo 2020 quando ho iniziato a scrivere questo libro. Già nell'intento il volume voleva essere una riflessione poetica sul mondo, e intendevo dargli una connotazione molto personale proprio per fare fluire al meglio ciò che pensavo senza che sapessi di pensarlo. Per questo motivo ho scelto la forma del diario, o meglio, del diario poetico. Il presente libro è quindi da intendersi come un tentativo di resa poetica dell'essere umano immerso in un mondo in trasformazione da covid. L'essere umano qui messo in luce è l'essere umano che accomuna me alle altre persone, convinto come sono che la profondità umana sia più assimilabile a un oceano silenzioso e immoto nelle sue costanti onde che a un qualcosa di unico e diverso dagli altri umani. Questo libro è quindi una testimonianza di come io come essere umano abbia vissuto il periodo della pandemia. Argomento comune dell'opera è la poesia, o meglio, la riflessione sulla poesia da parte di un libero professionista della scrittura creativa che cerca di inquadrare meglio il suo - amato - mestiere. Inizialmente, credevo di scrivere solamente la prima delle quattro parti di cui è composto il libro. La prima parte può essere letta come un commentario creativo dei quadri esposti a una mostra tenuta a Bergamo nel mese di dicembre 2019. Nei capitoli della seconda parte passo dal diario alla raccolta a posteriori di racconti, poesie e riflessioni composte nei mesi successivi all'avvento della pandemia. Qui l'attenzione converge sul tema dell'amore, carattere fondante dell'essere umani, chiedendosi "Come l'amore ha subito gli effetti delle quarantene?" La terza è invece la parte centrale del libro, quella più appassionata, a tratti arrabbiata e a tratti compassionevole. È la parte centrale non dal punto di vista numerologico ma da quello tematico: rappresenta una sorta di sintesi hegeliana delle prime due parti, una sintesi che mi restituisce un riflesso di persona più matura in seguito agli shock che ho vissuto nel periodo marzo-dicembre 2020. Infine, la quarta e ultima parte del volume è dedicata al ruolo giocato dalla scrittura creativa nella messa in luce dell'essere umano. A seguito di una mia riflessione si trovano alcuni dei componimenti degli studenti dei miei corsi, e i loro scritti sono tesi a illuminare ancora di più l'umano del periodo pandemia". (N. Crippa)