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Nell'esperienza sacerdotale di monsignor Salvatore Esposito c'è una costante, l'amore alla Chiesa servita con il ministero di maestro delle Liturgie. La presente miscellanea vuole essere un omaggio grato al lavoro svolto in Facoltà Teologica sezione San Tommaso d'Aquino in Napoli. La liturgia è lo spartito necessario perché si possa educare il popolo di Dio all'ascolto della parola di Dio. Infatti ha il compito di esprimere i sentimenti, le gioie e le tristezze di ogni battezzato e di portarle al cuore di Cristo che presenta al Padre la vita della sua Sposa. Educa all'oblatività, perché ogni battezzato prenda su di sé i pesi e le fatiche di chi è più debole ed affaticato sul modello del Signore Gesù. La liturgia è esperienza profondamente ecclesiale, perché unisce la confessione di fede alla vita di ogni credente e ci indica che la via cristica è ascolto religioso dell'uomo, delle sue realtà più profonde, delle sue fragilità e dei suoi condizionamenti. Nella preghiera più elevata si contempla Dio nel frammento umano. Gesù insegna che la liturgia è vita nel soccorrere il povero, nel credere che ognuno dei più abbandonati dice qualcosa della presenza di Dio in mezzo al mondo. Allora credendo a Dio e credendo in Dio apriamo il nostro sguardo nel dare fiducia all'uomo e nel confidare nelle potenzialità dell'uomo. La Chiesa non può sussistere senza la liturgia che celebra il mistero pasquale di Gesù Cristo, Dio fattosi uomo (Dalla Presentazione di monsignor Domenico Battaglia)