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Nell'estate del 2009, sul quotidiano "Avvenire", trenta scrittori italiani hanno raccolto la sfida di raccontare, secondo la propria sensibilità e inclinazione, grandi e piccoli santuari sparsi per il mondo. Il risultato nel solco di una lunga tradizione letteraria (da Huysmans a Werfel, da Chesterton a Roth, fino a Soldati e Testori) - è un sorprendente mosaico di testi che oscillano tra memoria e reportage, racconto e riflessione. Ogni santuario è una realtà complessa, è un luogo della fede e della storia, e anche quello di un'avventura interiore e personale tra le parole e le forme della devozione. Le differenti "visioni" narrative ci aiutano tuttavia a coglierne l'anima particolare, mediata o accesa dalla figura di un santo, da una tradizione locale, dalla figura della Vergine. E soprattutto ci invitano a ritrovare il senso sempre attuale dell'essere pellegrini, in quanto "cercatori di Dio" sui sentieri del mondo. "Idealmente possiamo immaginare il mondo come avvolto da una trama di luoghi di culto ove in ogni ora del giorno e della notte si celebra il sacrificio di lode eucaristico e i santuari sono quasi le sentinelle vigili di questa liturgia continua e costante." Mons. Gianfranco Ravasi