Tab Article
Sangue Cattivo è una grande visione della Russia negli anni della caduta del regime sovietico, un romanzo denso, con diverse storie parallele che si vanno man mano a comporre, proprio come un gigantesco puzzle, dove alla fine ogni tassello troverà posto nell'affresco compiuto. Addentrarsi in Sangue Cattivo vuol dire avventurarsi su un campo minato, macchiato proprio dal sangue cattivo del titolo, dove ci si vede costretti a socchiudere porte che oggi molti vorrebbero lasciare sbarrate. Gli eventi sono indagati senza pietà attraverso personaggi finemente cesellati, ognuno dei quali si erge con il proprio tratto caratteriale. Nessuno di loro è risparmiato dalla trama e ognuno trova il suo epilogo. Lo stile ricorda i romanzi dell'800 proprio per la ricchezza dei personaggi e per lo studio meticoloso dell'ambientazione, ma anche per i frequenti estetismi che caratterizzano una narrazione che non rinuncia a numerosi momenti d'introspezione.