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"...Chi le vive quotidianamente, sia per frequentazione sia per letture o ricerche, forse non ci fa quasi più caso... come fosse una normalità il convivere con siffatte celebrità. In realtà, per i più è sempre una scoperta e una nuova emozione, per il continuo mutamento degli scenari secondo le stagioni e le ore della giornata. Le architetture rimangono sempre imponenti e fantastiche, ma quinte e ambienti si avvicendano per effetto della luce, della meteorologia e, pure, della nostra predisposizione d'animo. Questi continui mutamenti fanno si che talvolta - anche per l'osservatore più attento - non riusciamo a capire se siamo nella realtà o all'interno di un sogno..." (Gianni Alberti); "...E così la guida si fa poeta e affabulatore, cantore del sublime e della maestosità, dell'osservazione e della capacità di emozione, portando il visitatore a cogliere, con squisita sensibilità, la natura, l'origine, il vissuto di ogni particolare che s'incontra lungo il cammino, con competenza storica e capacità di scelta, fondendo la descrizione tecnica con la percezione empatica dei luoghi attraversati, introducendo, passo dopo passo, nel regno della bellezza e della suggestione, in un mondo dove ogni elemento ha voce e parola, tra l'andare e il sostare, il salire e il contemplare..." (Francesco Carrer); "...E passo dopo passo l'Autore entra sottovoce e in punta di piedi tra le vie segrete delle sue montagne. Dentro di sé possiede la saggia consapevolezza di saper spalancare la porta di uno scrigno segreto, usando come chiave di lettura un sapiente e nostalgico miscuglio di ricordi, sentimenti, luci, riflessi, dolori e avventure. Di queste sue montagne percepisce l'anima sognante, ne sente il profumo e ne ascolta la musica millenaria, aprendosi a momenti poetici di pura meditazione, donando a noi, suoi lettori, la magia di vedere e sentire 'cose' che nella realtà sono riservate solo ai sognatori. E non c'è dubbio che Giuliano sia un vero Sognatore..." (Fabio Cammelli)