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Formidabili quegli anni, avrebbe detto qualcuno. In questo caso, si parla dei Cinquanta, e si parla di cinema. I film americani di fantascienza e di horror più creativi sono stati certamente realizzati in quel mitico decennio. Storie di viaggi interstellari, scoperte di nuovi pianeti, invasioni di alieni tetri e minacciosi, esperimenti incredibili, mutazioni dovute agli effetti radioattivi di test nucleari. Vicende che fornivano una rilettura parallela di natura politica, legata alla guerra fredda e alla paura del comunismo. Alcuni erano film d'intrattenimento destinati ai drive-in, altri autentici capolavori. Tutti, però, avevano una caratteristica in comune: erano realizzati con pochi soldi, e spesso questo era molto evidente. Così i critici storcevano la bocca e li chiamavano B-movies. Il dizionario di Alberto Pallotta, uno degli esperti italiani del tema, con le sue schede tecniche e critiche, tanti aneddoti e una galleria iconografica, rende il giusto tributo a pellicole ormai mitiche come "L'invasione degli ultracorpi", "L'esperimento del Dottor K", "La cosa da un altro mondo" e tanti altri, e ci fa tornare indietro nel tempo, come in un film di fantascienza tratto da un romanzo di Wells.