Tab Article
Il presente studio è il frutto di una tesi dottorale in co-tutela tra l'Università di Roma Tre e l'Université d'Avignon et des Pays de Vaucluse. L'autore ha frequentato il XXIX ciclo dottorale presso il dottorato in "Cultura Educazione Comunicazione" di Roma Tre, e nel suo lavoro ha cercato di ricostruire la figura del maestro e delle scuole negli Stati estensi e gonzagheschi tra il XIV e il XVI secolo. Lo studio si segnala per l'oggetto dell'indagine, che ha inteso concentrarsi sulla vita dell'alfabeto nei centri minori di quegli Stati e ha particolarmente curato il reperimento di fonti di non facile accessibilità. Non Mantova, quindi, o Bologna, Parma, Reggio o Ferrara. Ma Carpi, Guastalla, Brescello, Novellara e molti altri centri minori dell'Appennino o della pianura padana. Non grandi e gloriose università, ma monasteri, comuni, contadi, pievi e scuole rurali. E, in queste scuole minori, maestri e comunità che intendevano dedicarsi alla diffusione dell'alfabeto anche fra i ceti meno privilegiati.