Tab Article
Mentre la fila colorata e scintillante di biciclette allunga la sua ombra sul greto abbacinante del Torre, mi chiedo se anche loro sentono questo fascino sottile della via traversa, del passaggio segreto, dello sfuggire alla grande programmazione in cui siamo inseriti». Cosa accadrebbe se la scuola avesse le ruote? Ce lo racconta un professore fuori dell'ordinario che fa lezioni in bicicletta insegnando storia, geografia e vita quotidiana. La sua è una forma di resistenza pacifica al degrado della scuola.Un "diario di campo" che parte da quando insegnava in uno sperduto paesino della Carnia fino a oggi e che racconta, attraverso le sue esperienze dirette, come la bicicletta sia uno dei modi migliori per andare in esplorazione del mondo e confrontare ciò che si è studiato nei libri con la realtà. Emilio Rigatti pedala con i suoi alunni tra chiese e musei, parchi e aperta campagna, piccoli villaggi e strade bianche, a caccia di arte, storia e geografia, ma anche di divertimento e piccole disavventure. Insegna ai ragazzi la vita, assaporata lentamente, e a muoversi nel mondo anche senza il navigatore. La sua è una ricetta contro la vantata modernizzazione imperante della scuola che vira verso l'appiattimento e l'omologazione. Regala consigli e aneddoti gustosi e alla fine del libro propone un vero e proprio manuale di pedalogia per ripetere le sue esperienze di professore a pedali e per provare a montare le ruote a questa scuola, prima che ce la smontino del tutto.