Tab Article
"La prima sensazione che affiora da questi versi di Margherita Bertella è quella di un velato accento di solitudine, a volte appena accennato, a volte intesa con più chiari atteggiamenti di rassegnata accettazione, o con veste di dolente conferma. Il garbo e la mitezza di quest'anima che dice, non recrimina con violenza, ma disapprova con atteggiamento di soffusa speranza e ciò nel fluttuare conciliante del suo esistere. V'è l'amore spontaneo e sincero per ciò che l'attornia, per la natura in tutte le sue vesti e manifestazioni, per le stagioni, per il paesaggio che affascina, tutto avvertito sempre con gratitudine e riconoscenza. Da un pensiero, o una visione, spunta un cenno, una confidenza che va fino ad una spesso contenuta commozione. (...)"