Tab Article
"'Di qui emerge una domanda di fondo e forse previa ad ogni altra considerazione: quale 'forma' di uomo vogliamo proporre per il presente ma soprattutto per il futuro? Conseguentemente l'adulto che genera figli è chiamato a delineare prospettive per quale uomo e per quale società? Non è semplice rispondere. Certo è che la sfida coinvolge tutti coloro che portano sulle spalle il peso dell'educazione e della formazione umana, civile e spirituale dei giovani. In una società plurale, multiculturale e multietnica, della globalizzazione e della comunicazione totale, non appare agevole districarsi e orientare la bussola. Ed è abbastanza certo, d'altra parte, che l'uomo permane uomo, nonostante gli sconfinamenti delle tecnologie e delle neuroscienze (cfr. Benedetto XVI in Caritas in ventate) e dunque il compito educativo non si inventa un uomo in vitro, ma si innesta in un divenire umano di lunga gettata. Ci vorrebbe allora un 'soffio di vento' che gonfi le vele della navigazione verso traguardi più alti e più liberi e ancor più, a mio avviso, un tocco di spirito profetico capace di audacia e di lungimiranza e altresì capace di comprendere in un processo unitario l'antico e il nuovo, come suggerisce Gesù del saggio scriba evangelico che 'sa trarre dal suo tesoro cose nuove e cose antiche' (Mt 13,52)." (Dalla Postfazione di S. E. Mons. Carlo Mazza, Vescovo di Fidenza)