Tab Article
La storia dei legionari romani che inchiodarono Cristo alla croce. "L'ultimo compagno di viaggio di Umberto Palumbo riesce a coniugare l'estro dell'artista eclettico e poliedrico con la razionalità ed il rigore metodologico acquisiti dall'autore grazie alla pluridecennale esperienza professionale forense. La narrazione degli eventi scorre così attraverso un felice connubio tra quadri scenici rappresentati con efficace plasticità ed avvincenti descrizioni, ed una ricercata fedeltà al contesto storico considerato, attestata dai costanti e puntuali riferimenti alle risultanze evangeliche. Strutturato in tal modo, il racconto si presenta frutto di fantasia in quanto originale, ma nello stesso tempo risulta verosimile perché basato su presupposti di fatto di cui si trova effettivo riscontro nei testi sacri. Proprio nel messaggio della possibile redenzione risiede il vero significato ed il reale intento del lavoro che, al di là delle pregevoli suggestioni estetiche che è in grado di offrire al lettore e della puntuale aderenza alle risultanze storiche, nasconde in fondo il desiderio di colui che ne è artefice di cogliere e ritrarre il significato salvifico della venuta di Cristo."