Louvre, mon amour. Undici grandi artisti in visita al museo più famoso del mondo di Schneider Pierre - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.301.836,41€  incassati dalle librerie indipendenti
1.301.836,41€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Louvre, mon amour. Undici grandi artisti in visita al museo più famoso del mondo

  • Autore: Schneider Pierre
  • Editore: Johan & Levi
  • Isbn: 9788860100603
  • Categoria: Arti
  • Traduttore: Rodriguez Bradford X.
  • Numero pagine: 190
  • Data di Uscita: 28/05/2012
  • Collana: Saggi d'arte
22,00 €
Facile da trovare

Tab Article

È indispensabile dare fuoco al Louvre per affermarsi tra i maestri del proprio tempo? Per rispondere a questa domanda provocatoria, negli anni sessanta il critico d'arte Pierre Schneider invitò undici celebri artisti dell'epoca - fra cui Giacometti, Mirò, Chagall, Steinberg - ad accompagnarlo, uno per volta, attraverso le sontuose sale del museo parigino. Nessuno degli invitati si tirò indietro e la verità che ne emerse è valida tutt'oggi: ben lungi dal rappresentare una tortura, il Louvre esercita sull'artista un richiamo inesauribile nel tempo. Né scoraggiato né sollevato - semmai sedotto dall'abisso che lo separa dai giganti che vi dimorano, solo l'artista sa interrogarli e intrattenere con loro un dialogo fra pari. Schneider registra ogni commento, ogni gesto, perfino i silenzi e gli umori altalenanti dei suoi interlocutori, dei quali tratteggia in poche battute l'itinerario del pensiero. Poi, al momento giusto, la domanda insidiosa. Le cui risposte - a volte feroci, a volte ammirate, mai deferenti - rivelano un acume raro e una grande intimità con artisti anche molto distanti. Assistiamo, così, all'imprevedibile commozione di Chagall davanti a Courbet ("un grande poeta"), alla sua stizza di fronte a Ingres ("troppo leccato"), alla predilezione di Giacometti per l'autoritratto di Tintoretto ("la testa più magnifica del Louvre"), allo stupore onomatopeico di Mirò, che lancia fischi di ammirazione ai mosaici africani.

I librai consigliano anche