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Per millenni l'olio di oliva ha rappresentato un bene prezioso per i popoli del Mediterraneo non solo come alimento di primaria importanza ma come medicina, conservante, cosmetico e presenza indispensabile in ogni rituale. Oggi numerosi scienziati ed esperti celebrano le straordinarie proprietà di quella sostanza pregiata e rigenerante che definiamo, con un'espressione carica di significati, "olio extravergine": un prodotto la cui provenienza italiana è in tutto il mondo sinonimo del massimo standard qualitativo. Ma è possibile che questo simbolo di benessere e di purezza sia diventato il bersaglio di corruzioni, adulterazioni e truffe internazionali? E siamo sicuri che quello che ci propongono i più famosi e pubblicizzati marchi industriali sugli scaffali dei supermercati possieda le qualità che la parola "extravergine" richiede per legge? Alcune importanti indagini e diverse vicende giudiziarie, qui documentate con la serietà del miglior giornalismo d'inchiesta, raccontano una storia molto diversa, fatta di traffici, adulterazioni e scarsissima attenzione ai diritti del consumatore; una storia che sta mettendo in ginocchio i tanti piccoli produttori di olio eccellente, per i quali restare in un mercato saturo di "extravergini" fasulli a prezzi stracciati è sempre più difficile. A partire da un esplosivo reportage commissionatogli dal "New Yorker" nel 2007, Tom Mueller ha indagato il mondo dell'olio d'oliva. Prefazione di Milena Gabanelli