Tab Article
L'amore ci dà piacere. L'amore ci fa soffrire. Ciò che ci fa oscillare dall'esaltazione allo sconforto, dalla fiducia all'angoscia, dalla serenità alla disperazione è spesso la gelosia. Con la gelosia tutti i legami che tessono la trama delle nostre abitudini si disfanno. Tutti i gesti che formano la reciprocità quotidiana, improvvisamente restano sospesi. Che si tratti di vita comune o di amori effimeri, ci si ritrova sconvolti, spiazzati o, comunque, delusi. Le bugie incrinano la fiducia, e più si è sorpresi dell'infedeltà reale o temuta, più si soffre. Nulla è più come prima. E oltre il nulla: la vergogna. Oggi che il desiderio circola liberamente e il godimento è disinvolto, la gelosia è diventata una passione inconfessabile: bisognerebbe curarla, estirparla, ripudiarla e, soprattutto, non ammetterla mai. Giulia Sissa racconta cosa ci ha portato, nell'esperienza dell'amore, all'imbarazzo di esprimere un sentimento che, in primo luogo, è sofferenza. Nella Grecia antica, come nella Roma di Ovidio, nell'Europa di Stendhal, a Parigi e in tutto il mondo occidentale, è sempre Eros a condurre il gioco: restituita alla sua storia, la gelosia rivela la natura intensa e inquieta dell'amore, che è 'desiderio di desiderio'.