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Concepito con la collaborazione diretta dell'artista e la supervisione di Essila Burello, articolato in due tomi, il Catalogo ragionato offre un resoconto su oltre cinquant'anni di lavoro di uno degli artisti italiani fra i più noti, pubblicando per la prima volta una serie di importanti immagini e documenti inediti. Turi Simeti (Alcamo, 1929; vive e lavora a Milano) nel 1958 si trasferisce a Roma, dove avvia i primi contatti con il mondo dell'arte; avrà poi modo di soggiornare a Londra, Parigi, Basilea e New York, entrando così in contatto con l'avanguardia artistica dell'epoca e muovendosi in sintonia con la dilagante volontà di azzeramento della tradizione e dei codici precostituiti. All'interno di questa rigorosa aspirazione riduzionista, il suo linguaggio acquista una definita riconoscibilità attraverso l'uso della monocromia e del rilievo come uniche procedure compositive. Compare così la figura dell'ellisse, destinata a diventare la cifra iconica dell'artista e la forma che emblematicamente esprime il sentimento attorno al quale, ancora oggi, si sviluppa e si dispiega il suo processo creativo. La stampa del Catalogo ragionato di Turi Simeti, che comprende più di milleottocento opere su tela realizzate a partire dal 1960, oltre a fare il punto su quanto registrato presso l'Archivio Turi Simeti, offre uno spaccato insolito su una produzione apparentemente lineare che, al suo interno, riserva invece continue e inattese scoperte.