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«Mentre riflettevo sulle immagini attraverso le quali Aldo Palagonia ci racconta la sua "Iranian Beauty", si è fatto largo un pensiero che mi ha concesso di riportare alla luce la famosa, forse ormai ridondante, distinzione che John Szarkowski ha fatto nel 1978 tra fotografi mirror e window. Nello specifico: i primi, attraverso il medium fotografico, scoprono se stessi e comunicano il loro paesaggio interiore, mentre i secondi osservano la realtà con l'obiettivo di raccontarla da un particolare punto di vista. Mi sono chiesto quindi a quali di queste due categorie potessero essere ricondotte le fotografie di Palagonia. Dai suoi scatti, così delicati e sinceri, traspare una profonda impronta personale e allo stesso tempo un ardente desiderio di raccontare il mondo attraverso dettagli che, altrimenti, passerebbero inosservati.» (Dall'introduzione di Denis Curti)
