Diario indiano (marzo 1962-maggio 1963) di Ginsberg Allen; Carra L. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Diario indiano (marzo 1962-maggio 1963)

  • Autore: Ginsberg Allen
  • Editore: Il Saggiatore
  • Isbn: 9788842818205
  • Categoria: Letterature straniere: testi
  • Traduttore: Martignoni M.
  • Numero pagine: 283
  • Data di Uscita: 03/12/2015
29,00 €
Esaurito

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Nel febbraio del 1962 Allen Ginsberg sbarca a Bombay insieme al poeta Peter Orlovsky, suo compagno di una vita. È la tappa decisiva di un lungo viaggio iniziato nel 1961 a Parigi e proseguito a Tangeri, in Grecia, Israele e Kenya. Resteranno in India fino al maggio del 1963. Da quel "mondo delle meraviglie in cui l'Uomo sa di essere in sogno" nasceranno le pagine del libro-archetipo di tutti i viaggi in India, lontano dalla meticolosità del diario e capace di trasfigurare la realtà con lo sguardo fervido e trasognato del poeta. Ginsberg, assetato di religioni, tradizioni e paesaggio, osserva con lo stesso rapimento le pire accese sulle rive del Gange - avvolte da una nebbia rossastra e sulfurea -, le fumerie d'oppio e una tazza da tè annerita dal tempo, appesa a un chiodo su un muro ammuffito. Attraverso il caleidoscopio partecipe, vorace e allucinato di Ginsberg, l'India si mescola costantemente all'America, "strabica creatrice del Mondo Moderno". È così che la Statua della Libertà si trasforma, in una visione caustica e carnevalesca, nel corpo della dea Kali, reggendo in ognuna delle sue innumerevoli braccia un simbolo della civiltà occidentale: una sedia elettrica sospesa su Wall Street, un razzo spaziale, uno schermo televisivo. Ed è dall'America lontana che riemerge costante il ricordo dei compagni della Beat Generation: Kerouac, Cassady, Burroughs e Corso.

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