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Don Giuseppe Borea è stato innanzitutto un sacerdote. Un sacerdote appassionato e generoso che, martire del nostro tempo, è morto in odio alla fede il 9 febbraio 1945. La sua storia terrena è un meraviglioso intreccio di amore, di fede, di servizio, di carità. E di dolore. Dolore affrontato. Dolore vissuto fino in fondo. Dolore offerto. Esempio ecclesiale luminoso nella Resistenza al nazifascismo, la calunnia di cui è stato vittima non è riuscita a cancellare la sua memoria dalla storia e dai cuori della gente che lo ha conosciuto e amato. Nato a Piacenza nel 1910, processato 34 anni dopo da un tribunale militare straordinario e ucciso da un plotone di esecuzione della Guardia nazionale repubblicana, don Borea incarna ancora oggi la scelta di dare la propria vita per gli altri. Morì pronunciando parole di perdono. Il volume contiene lo studio "Il «processo» a carico di don Giuseppe Borea" di Corrado Sforza Fogliani e i contributi di Ermanno Mariani, Alessandro Pigazzini, Angelo Scottini, Mario Spezia.