La musica degli angeli. Bernardo Zenale e la cantoria di Santa Maria di Brera. Un dono, un ritorno di Quattrini C. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

La musica degli angeli. Bernardo Zenale e la cantoria di Santa Maria di Brera. Un dono, un ritorno

  • Editore: Marsilio
  • Isbn: 9788829713271
  • Categoria: Pittura
  • Numero pagine: 144
  • Data di Uscita: 13/07/2021
  • Collana: Libri illustrati
24,00 €
Si fa attendere

Tab Article

Dono eccezionale e raro alla Pinacoteca della famiglia Sormani Andreani Verri, le cinque tavole, dipinte intorno al 1500, sono uno dei capolavori di Bernardo Zenale. Esse ornavano in origine il parapetto dell'organo di Santa Maria di Brera, casa madre dell'ordine degli Umiliati e cantiere artistico tra i più importanti di Milano alla fine del Quattro e all'inizio del Cinquecento. Il loro ingresso presso la Pinacoteca di Brera permette di riunire in museo la gran parte delle testimonianze di quella stagione sopravvissute alla soppressione della chiesa nel 1808 e alla conseguente annessione all'Accademia di Brera. Gli Angeli cantori e musici sono presentati accanto alla Madonna del tappeto (1485) e al Martirio di san Sebastiano (1488 circa) affrescati da Vincenzo Foppa e alla Pala Busti (circa 1515/1518) dello stesso Zenale, ai quali si aggiunge l'affresco di Bernardino Luini con il Padre Eterno e la Vergine con il Bambino, i santi Antonio abate e Barbara e un angelo (1521) depositato ed esposto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Quando realizza la cantoria dell'organo di Santa Maria di Brera Bernardo Zenale è già uno dei maestri più affermati di Milano. Socio di Bernardino Butinone nel polittico di San Martino a Treviglio e nella cappella Grifi in San Pietro in Gessate a Milano, alla fine degli anni ottanta e nei novanta del Quattrocento è attivo nei cantieri ducali di Santa Maria delle Grazie e della Certosa di Pavia. Per vari decenni il suo stile, in continuo dialogo con Bramante e poi con Bramantino e Leonardo, esercita una notevole influenza su altri pittori, fra i quali Bernardino Luini. I saggi di James Bradburne, Stefania Buganza, Cristina Quattrini e Matteo Ceriana, Giuseppina Di Gangi, Massimiliano Guido e Alessandro Morandotti ricostruiscono nel suo complesso le vicende di questa incredibile opera, per l'occasione sottoposta anche a un intervento di manutenzione che ha permesso di riportare alla luce la brillantezza dei colori.

I librai consigliano anche