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La Madonna del latte di Murillo è uno dei più importanti e dei più ammirati capolavori della Galleria Corsini, tanto celebrato nell'Ottocento da turbare anche i sonni di Gustave Flaubert che ne rimase stregato e ossessionato per mesi. Un'opera che in occasione del delicato e accurato lavoro di restauro portato avanti dal Laboratorio delle Gallerie Nazionali, non solo ha recuperato una forza straordinaria, ma ha rivelato anche importanti e inattese novità. La scoperta della prima stesura con il San Francesco inginocchiato in preghiera, infatti, costituisce un importante integrazione alle nostre conoscenze sulla tecnica e sul modo di operare di Murillo, cui si aggiungono i tanti altri dati prodotti dalle indagini diagnostiche e dallo studio della storia conservativa e raccolte in questo volume. Ma il restauro e stato anche l'occasione per approfondire la storia e le vicende del dipinto. Un racconto affascinante, ripercorso da Alessandro Cosma in un saggio ricco di spunti e di elementi nuovi, a partire dalle inedite notizie sull'arrivo del quadro a Palazzo Corsini e sulla scelta del cardinale Neri Maria di collocarlo di fronte al proprio letto. Quando in autunno la Madonna del latte tornerà alla Galleria Corsini, verrà collocata nella sua posizione originaria per riproporre quel rapporto intimo dello spettatore con lo sguardo di Maria e del Bambino voluto nel Settecento dal cardinale Neri Maria.