Il diritto di avere diritti. Storia, natura e giudizio nel pensiero politico di Hannah Arendt di Marescalco Francesco - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.307.482,91€  incassati dalle librerie indipendenti
1.307.482,91€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Il diritto di avere diritti. Storia, natura e giudizio nel pensiero politico di Hannah Arendt

  • Autore: Marescalco Francesco
  • Editore: Aracne
  • Isbn: 9788825529739
  • Categoria: Filosofia occidentale moderna
  • Numero pagine: 88
  • Data di Uscita: 17/01/2020
  • Collana: Orizzonti di senso
8,00 €
Esaurito

Tab Article

Attraverso il laboratorio del processo - considerato come naturale luogo di emersione dei diritti umani - si è tentata una complessa ricostruzione del confine mobile esistente tra "legalità" e "legittimità". La lezione che si trae dall'insegnamento di Hannah Arendt è che i movimenti totalitari «trovano un terreno fertile per il loro sviluppo dovunque ci sono delle masse che per una ragione o per l'altra si sentono spinte all'organizzazione politica, pur non essendo unite da un interesse comune e mancando di una specifica coscienza classista». L'innaturale conformismo di una società di massa costituisce, infatti, la causa principale della distruzione del mondo comune «che è di solito preceduta dalla distruzione della molteplicità prospettica in cui esso si presenta alla pluralità umana». In tale ottica, "il diritto di avere i diritti" deve costituire un predicato imprescindibile per l'uomo, affinché questi possa essere effettivamente considerato tale e non semplicemente "individuo".

I librai consigliano anche