Tab Article
Incalzante e senza respiro, "Otello" è forse la tragedia più intensa di Shakespeare. E certo, per ricchezza e varietà del linguaggio, acume psicologico e inventiva scenica, è il suo dramma più profondamente umano nella trattazione del bene e del male. E proprio dal conflitto tra bene e male, tra forza e insicurezza insito in ogni uomo nasce la tragedia di Otello. Generale della Repubblica di Venezia e invidiato marito della bella Desdemona, il moro Otello è nobile, valoroso, ammirato. Ma soffre anche di un irrisolto senso d'inferiorità sul quale fa leva il perfido Iago, la più grande e atroce figura di "cattivo" della storia del teatro, che lo fa cadere fra le spire della gelosia, "il mostro dagli occhi verdi che irride al cibo di cui si nutre", in cui si dissolve il sogno di felicità e di pace del Moro.