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Intere generazioni di ragazzi sono cresciute con i libri di Emilio Salgari ed era quindi grande l'attesa del pubblico quando la sera del 6 gennaio 1976 la Rai mandò in onda la prima delle sei puntate di "Sandokan", la trasposizione televisiva dei romanzi del ciclo malese. La sceneggiatura di Sergio Sollima e dei suoi collaboratori, la scenografia sfarzosa, la fotografia accurata e, non ultima, la musica dei fratelli Guido e Maurizio De Angelis - che composero una delle colonne sonore più famose di tutti i tempi - colpirono nel segno. Fondamentale si rivelò anche il cast internazionale e la figura dell'indiano Kabir Bedi - alto, fisico atletico, occhi neri e penetranti - rimasto da allora legato in modo inscindìbile al personaggio di Sandokan. Le sei puntate, liberamente ispirate ai romanzi salgariani, riscossero un successo straordinario, registrando una media di 27.300.OOO telespettatori a serata.