Con cura. Diario di un medico deciso a fare meglio di Gawande Atul - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.909,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.909,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Con cura. Diario di un medico deciso a fare meglio

  • Autore: Gawande Atul
  • Editore: Einaudi
  • Isbn: 9788806241971
  • Categoria: Scienze mediche. medicina
  • Traduttore: Nadotti A.
  • Numero pagine: 245
  • Data di Uscita: 02/07/2019
  • Collana: Einaudi tascabili. Saggi
12,00 €
Facile da trovare

Tab Article

Atul Gawande racconta la sua professione attraverso episodi minimi, come quello della vecchia signora ricoverata perché semplicemente "non si sentiva troppo bene" e che dovrà la vita solo alla coscienziosità del medico che la segue; o di massima gravità e urgenza, come quando si trova di fronte ai corpi dilaniati dalla guerra in Iraq. Ognuna delle tre parti del libro è dedicata alle condizioni fondamentali per il successo in medicina, in una professione nella quale si deve costantemente progredire, ci si deve affinare, perfezionare. Il primo requisito è la scrupolosità, la necessità di prestare sufficiente attenzione ai dettagli per evitare errori e superare gli ostacoli. Una virtù che sembra facile, ma che è in realtà diabolicamente difficile e Gawande lo dimostra con tre storie: una sullo sforzo di garantire che medici e infermieri semplicemente si lavino le mani (una regola che spesso non viene rispettata); una sullo sforzo erculeo di eliminare la poliomelite nel mondo; e una sulla cura dei soldati in Afghanistan e in Iraq. La seconda sfida è quella di fare la cosa giusta. Per spiegarlo racconta le storie di quattro medici e un'infermiera che sono andati contro il codice etico partecipando all'esecuzione di prigionieri; si interroga su come è possibile capire quando bisogna continuare a lottare per un malato e quando bisogna smettere. E poi, quanto devono essere pagati i medici? Quanto si deve ai pazienti in caso di errori? Il terzo requisito per il successo è l'ingegnosità.

I librai consigliano anche