Tab Article
"La voce nella tempesta" è la riduzione teatrale del romanzo "Cime tempestose" di Emily Brontë, elaborata poco dopo che il giovane Fenoglio ha assistito (ad Alba nel 1945 in un campo da pallone elastico utilizzato come arena estiva) alla proiezione del film di W. Wyler. Il romanzo è uno dei suoi preferiti, il film non lo convince, ma lo sprona a cimentarsi in un adattamento per la scena. Un altro lavoro giovanile è "Serenata a Bretton Oaks", un doppio dramma d'amore che tocca la giovane e attraente Cathy e il giovane maestro Joel, appena "venuto da lontano", e Amy e Joshua Colburn che tanti anni prima non ebbero la forza di percorrere insieme la strada dei sentimenti. Con "Atto unico", "Solitudine", i "Prologhi", l'attenzione si sposta dal tema amoroso a quello partigiano: in questi testi più tardi Fenoglio non mette in scena personaggi dalla grandezza titanica come Johnny, ma guerrieri fragili e pensierosi che riflettono sulle proprie paure e sulla possibilità del compromesso.