Tab Article
La lente che Claudio Cinti ha avuto il coraggio di prendere in mano è abituata a essere presa a calci da tutti. Una povera piccola lente che ogni giorno viene seppellita da chilometri di fango, da tonnellate di supponenza. È un grande dolore chinarsi per raccoglierla, questa piccola lente, ed è una grande fatica portarla davanti agli occhi. Ma di colpo la nebbia scompare e le nuvole si diradano, quando uno ci guarda attraverso, e si ha la sensazione... no, no, che stupidaggine... stavo per dire che si ha la sensazione di toccare la verità, ma l'occhio acuto di Claudio potrebbe restare abbacinato al suono di questa parola. L'occhio acuto di Claudio Cinti merita invece un piccolo inchino, educato, e l'applauso di noi che l'abbiamo letto.