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Un omicidio che tocca da vicino Elisa Baciocchi Bonaparte, sorella di Napoleone e Granduchessa di Toscana, dà l'inizio al racconto nel giorno della Pasquetta nel 1811. Il "Minuetto degli intrighi" trova in Lucca il palcoscenico naturale per un romanzo nel quale s'intrecciano, quasi a passo di danza, vicende storiche e invenzioni romanzate in un turbinio di passioni, rancori, amori, guerre e rimpianti fino al termine della narrazione. Con la caduta di Napoleone finisce anche il romanzo, che copre l'arco di quattro anni, e i protagonisti, inventati dalla fantasia dell'autore, sono lasciati liberi di scegliere il proprio destino, nell'ambito del racconto che lo stesso ha immaginato e costruito per loro. Sul Minuetto - oggi alla seconda edizione - Andrea Camilleri si è a suo tempo così espresso, in una lettera indirizzata all'autore: "... Il romanzo, molto ben scritto, prende il lettore non solo per la complessità dell'intrigo, ma anche per la variabilità dei tanti e diversi personaggi che nella vicenda si alternano."