Tab Article
Può l'attività corale nella scuola essere ripensata secondo modelli di partecipazione attiva accessibile a tutti? Il volume offre modelli e proposte operative utile per introdurre nella scuola un'attività corale inclusiva secondo i principi pedagogici del Coroscenico. L'attività corale può diventare occasione di crescita personale e musicale a patto che i corsisti possano avere un ruolo che vada oltre a quello di "prestare" la propria voce a favore del suono corale. Il bambino non è uno strumento musicale nelle mani di un direttore ma un essere umano che per agire ha bisogno di conferire senso alle proprie azioni. Perché ciò possa essere possibile il lavoro che si propone e' quello di ripensare l'attività corale in maniera progettuale. Il repertorio da eseguire diventa l'oggetto da interrogare perché ciascuno possa narrare con la voce e con il corpo all'interno di uno spazio scenico. Si propone perciò un cambio di prospettiva: da un lavoro corale eterodiretto a uno automotivato. Il repertorio contenuto nel volume è di Tullio Visioli e le proposte sceniche sono il risultato di un lavoro di ricerca portato avanti negli anni con bambini della scuola primaria.