Tab Article
Un viaggio che inizia e finisce con la musica. Il cerchio magico della tammorra di Luca Rossi, ventre materno, astro luminoso, vibrazione che collega il visibile e l'invisibile, apre un itinerario che, passando per la memoria individuale del musicista, ci regala la memoria collettiva di un intero popolo, quello campano e delle sue tradizioni senza tempo. In un'epoca, la nostra, segnata dalla fine del mito e del rito intesi come strumenti comunitari di risoluzione della "crisi", la testimonianza di chi continua a considerare la musica nella dimensione del cum, come autentica possibilità di unire e "affratellare", appare oggi più che mai come una forma eroica di resistenza.