Tab Article
Civitella Messer Raimondo si identifica con il proprio castello che dalla sommità del paese, che vigila sul territorio circostante. Dalle sue frazioni a nord e a sud, Colle SanLeonardo e Piano Risorgimento, lo spettacolo che si offre all'osservatore è identico: una piramide all'apice di una collina che domina da una parte, la valle del Verde e dall'altra la valle dell'Aventino, con alle spalle la Majella e in fondo il Mare Adriatico. Un villaggio, caratterizzato da una grandiosa scenografia naturale; eppure, non è solo questo l'aspetto che ne indica l'unicità. Nel suo nome si nasconde infatti un'origine prestigiosa, risalente a un'epoca remota, che l'attuale amministrazione ha avuto il merito di indagare. Attraverso un approfondimento che, ripercorrendo le vicende umane e artistiche di un personaggio mossosi ai confini tra realtà e leggenda, quale Sordello da Goito, si è giunti a teorizzare un possibile legame tra le origini del luogo e il trovatore medievale, elogiato da Dante nella Divina Commedia.