Tab Article
Autori vari, detenuti del carcere di Genova Marassi e Saluzzo. "E il mondo si chiuse fuori" è un romanzo corale, una storia di vita immaginata ma possibile, credibile e nello stesso tempo fantasiosa, intenzionalmente oltre le righe quel tanto da consentire il superamento di una realtà purtroppo scomoda - quella della vita in carcere - che almeno sulla carta può essere ridefinita nero su bianco lasciando che le parole scorrano ed esprimano intensità d'animo sovente negate. Il desiderio di dar vita a una "creatura comune" si è manifestato fin dall'inizio del corso di scrittura creativa avviato nel 2016 nell'Istituto Circondariale di Marassi (e proseguito presso quello di Saluzzo), ideato con metodi innovativi anche dagli stessi partecipanti, e l'entusiasmo scaturito da questi primi tentativi, la voglia di stare insieme, di mettersi in gioco, di confrontarsi e impegnarsi sono sfociati in quello che solitamente nessun formatore osa neppure sognare: l'invenzione e la realizzazione di una narrazione collettiva. È nata così una "storia criminale" - con personaggi che si ispirano al vissuto reale dei vari autori - che parla di carcere, di azioni illegali, di voglia di emergere, di vizi, di denaro, di prepotenze e di violenze, ma anche di ricerca di sé, di significati altri, di affetti perduti, di prese di coscienza e, dalla prima all'ultima pagina, di amicizia, di rispetto, di desiderio di aiutarsi e di voglia di ricominciare insieme. Prefazione di Maria Milano d'Aragona.