Tab Article
Gli Stati Uniti che crescono come mai prima nella storia, i record a Wall Street, un quadriennio senza guerre e una prospettiva di pace definitiva al conflitto arabo-israeliano. Nessuna presidenza precedente a quella di Donald Trump era riuscita a raggiungere questi risultati. Poi però sono arrivate la pandemia e la corsa presidenziale a oscurare ogni risultato. E così ogni giudizio di merito è stato sostituito dal furore accusatorio, ogni dialogo si è trasformato in violenza verbale, e in breve la politica interna dell'era Trump si è rivelata un disastro che ha diviso il Paese, alimentando la percezione che ormai esistono due Americhe contrapposte che si disprezzano a vicenda e non riescono più a convivere. Joe Biden dovrà porvi rimedio in fretta, pena la perdita dell'anima e dell'identità stessa americana. Ma per riuscirvi dovrà passare da una politica «fast food» che tutto divora e presto dimentica, a una invece «slow food», che assicuri un pieno e prolungato godimento dei diritti civili e delle conquiste che hanno reso l'America il grande Paese che è.