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La raccolta "Nei confinamenti la nuda vita" è quasi un diario nei giorni della pandemia. Cinquanta riflessioni scaturite in un momento in cui la libertà ci è stata negata. Negli istanti più pesanti, più duri, più tristi, un raggio di luce ci ha mostrato la piantina che cresce, il piccolo essere che si rinvigorisce. La vita ha proseguito il suo percorso, nonostante tutto. La morte, come ombra, è stata la grande protagonista della cronaca. Ma in tutto questo periodo il senso della comunità e la bellezza dell'esistenza sono stati molto presenti, li toccavi con mano. Sentivo la necessità di raccontare tutto questo nei limiti dei confinamenti non solamente fisici. La vita si è dimostrata nella sua essenzialità.
