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"L'olfatto è un senso diverso dagli altri: non è di contatto, come il tatto o il gusto, ma è estremamente fisico; è distante, come l'udito e la vista, ma una volta in suo potere qualsiasi distanza spazio-temporale sembra annullarsi. È senza dubbio ammantato di fascino e magia, ma ha anche una spiegazione fisiologica ben precisa: gli stimoli olfattivi finiscono nell'ippocampo e nell'amigdala, le zone del cervello responsabili rispettivamente della memoria e delle emozioni. L'olfatto è predestinato, insomma, a essere intessuto di memoria, a risvegliare vecchi ricordi e prenderci di sorpresa nei momenti più impensati. La connessione odori-emozioni-ricordi, per gran parte sommersa nel subconscio, va ben oltre la nostra immaginazione." Roberta Deiana, perfume writer e food stylist, ci guida in un viaggio sensoriale potente, che sollecita la nostra memoria e riporta alla luce sensazioni. Il nostro olfatto è come un archivio intangibile dove ogni odore è legato a un ricordo, e quindi all'emozione che abbiamo provato. Spaziando da odori amatissimi come quello del mare, della terra dopo la pioggia e dell'erba tagliata, a quelli dell'infanzia, come le matite temperate e il circo, agli odori del viaggio, come l'asfalto e la benzina, e passando per quelli del cibo, come il pane e il caffè, Roberta ne ha raccolti 40 e per ciascuno ha cercato le origini, i legami letterari e culturali e il loro utilizzo nei profumi, rivelando aspetti sorprendenti e intriganti anche negli odori più familiari. L'Atlante degli odori ritrovati è un percorso intimo e affascinante adatto a tutti i nasi, corredato anche di un interessante approfondimento sul mondo dei profumi e dei professionisti che ci lavorano.