Tab Article
"La figlia del papa" è un romanzo corale, una storia che racconta le vicende umane di una famiglia attraverso la voce narrante della sua protagonista, bambina, adolescente e giovane donna. Sullo sfondo degli anni '50, sotto il cielo della grande Roma, si snodano i ricordi e le vicende di una famiglia come tante ma che come tante è unica nel suo genere e dove ogni personaggio è abilmente descritto, armoniosamente narrato, ironicamente rappresentato. L'autrice ripercorre i primi anni dell'infanzia partendo dall'approdo alla grande città eterna, sua madre dopo il matrimonio si è trasferita in Calabria e nonostante la buona volontà di suo marito, la possibilità di una vita migliore suggerisce il ritorno a Roma, dove si trova la sua famiglia d'origine che al contrario vanta agio e una discreta condizione sociale. È da qui che partiamo; gli occhi acuti di una bimbetta sanno colorare dalle prime righe un romanzo che ha tutti i connotati narrativi per essere letto, pagina dopo pagina conosceremo le figure principali di questo romanzo, il nonno materno autoritario e bizzarro, una cugina tanto amata, la zia con un segreto nel cuore, la seconda moglie del capo famiglia del tutto estranea al rigore e al distacco e il tutto attraverso aneddoti e puntuali rivelazioni che alimentano la curiosità del lettore, creando un'affezione sincera verso i protagonisti. Gli anni passano e la nostra protagonista cresce, si crea una sua dimensione e si delinea una personalità riservata ma di pungente curiosità, la grande famiglia ha condizionato anche il rapporto con sua madre, come potrebbe essere altrimenti, ma ha certamente aperto nuove chance di vita e lei ne è consapevole.